Métissage Family Mentoring©: Proposte per le famiglie Multiculturali

Perché il mentoring è importante per i giovani?

Indipendentemente dal loro background, ogni ragazzo/a può trarre beneficio dall’avere un Mentore adulto positivo nella propria vita.

Il Mentore può fornire la necessaria coerenza facendosi sempre vivo, sia nelle vittorie che nelle difficoltà. Quando la vita sembra opprimente, sapere che il proprio Mentore sarà sempre presente (e sceglie di esserlo) può essere il primo passo per costruire un rapporto di fiducia. Con le mie sessioni di Youth Mentoring i giovani hanno la possibilità di percorrere la propria strada, sapendo che saranno accettati a prescindere.

Nelle mie sessioni offro luoghi inclusivi e sicuri dove Mentori adulti preparati e premurosi  usano strumenti e programmi che migliorano la vita dei giovani e ne accrescono l’autostima, la fiducia oltre che contribuire a un benessere generale positivo e sano. E questo viene fatto sostenendo gli adolescenti e preadolescenti nel loro benessere mentale ed emotivo, mettendoli in contatto con opportunità ed esperienze.

Ci  sforziamo tutti di essere un sistema di sostegno e accettazione per il loro viaggio, offrendo ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze un luogo in cui possano esplorare, confrontare e sperimentare sé stessi. Un luogo dove si sentano a proprio agio nel commettere un errore. Dove possono chiedere una guida senza essere giudicati.

In una relazione di mentoring positiva, i Mentori dovrebbero condividere il fatto che anche loro sono esseri vulnerabili e imperfetti. Facciamo costantemente degli errori e impariamo da essi. Lo condivido spesso con i miei Mentee, in modo che sappiano che anch’io sto evolvendo insieme a loro. Sono più grande, ma non ho tutte le risposte e non ho sempre ragione, anche se il mio cuore è nel posto giusto. E sono onesta riguardo alle mie imperfezioni e ai miei difetti. Essendo pienamente umana con i miei ragazzi e le mie ragazze, loro capiscono che la crescita è un viaggio che dura tutta la vita e che l’incertezza e il fallimento sono parti naturali del successo. L’onestà incoraggia l’apertura e permette lo sviluppo di mentori significativi.

I Mentori sostengono e sfidano gli adolescenti lasciando loro lo spazio per crescere da soli.  Un Mentore dovrebbe accettare il Mentee per quello che è, ma anche incoraggiarlo a cercare esperienze e idee che mettano in discussione la sua comprensione del mondo e di sé stesso. Incoraggiando gli adolescenti a compiere imprese (grandi e piccole) che sembrano scoraggianti – a cercare risposte, a risolvere problemi e a fare scelte – e fornendo loro il tipo di silenzio che permette loro di formulare i propri pensieri, si crea lo spazio e il desiderio di una crescita entusiasta. E quando sono pronti a crescere, i Mentori li aiutano a creare connessioni che li mettano in grado di iniziare.

La Mentorship è diversa per ogni adolescente. Ogni giovane è un essere unico e i programmi di mentoring giovanile riconoscono (e celebrano!) queste differenze. Un Mentore si prende del tempo per conoscere, capire e accettare un giovane per quello che è, per quello che sta passando e per quello che ha il potenziale per diventare.

Un buon Mentore non presume che le proprie esperienze siano la guida definitiva per i giovani. In qualità di Mentore, posso essere tentato di dare consigli del tipo “questo è ciò che ha funzionato per me”, soprattutto quando vedo un giovane muoversi in una direzione diversa da quella che avrei scelto io. Quando ciò accade, discuto con il Mentee le possibili conseguenze delle decisioni, ma con la consapevolezza che le scelte del giovane saranno (e dovrebbero essere) diverse dalle mie. La Mentorship dovrebbe essere una guida, con libertà.

Un rapporto forte tra Mentee e Mentor si basa sulla coerenza, sulla comunicazione e, soprattutto, sulla fiducia. Quando creo un ambiente in cui gli adolescenti possono commettere errori, provare cose nuove e sognare in grande, imparano che questo sistema di supporto è sempre qui per loro.  I miei ragazzi sanno che li vedrò sempre come sono e riconoscerò il potenziale che possono avere.

La costruzione di relazioni è al centro della nostra missione e crediamo che esse fioriscano quando gli individui di tutte le identità vengono rispettati, trattati con compassione e quando le diversità di ognuno vengono valorizzate. Ci sforziamo di creare una comunità di sostegno per i giovani.

Ho dedicato due decenni della mia vita a promuovere la diversità, l’inclusione, l’equità e l’appartenenza nella vita dei vostri e dei miei figli ed è una delle aree in cui ho tratto maggiori soddisfazioni. Gestire temi quali le differenze umane (non limitandomi a razza, etnia, identità di genere e orientamento sessuale, ma anche a classe, abilità e caratteristiche fisiche o mentali, sistema di valori religiosi o etici, origine nazionale, stato di immigrazione, lingua, stili di apprendimento e struttura familiare) è stato, per me, un coinvolgimento e una responsabilizzazione, in cui ho imparato a  riconosce il valore e la dignità intrinseca di tutte le persone. Una classe inclusiva promuove e alimenta un senso di appartenenza; valorizza e pratica il rispetto per i talenti, le credenze, le origini e i modi di vivere dei suoi studenti.

Parlare apertamente e positivamente delle differenze può aiutare i bambini/e e i ragazzi/e a capire meglio se stessi e chi li circonda.